Il 16 gennaio 1728, a Bari, nasceva Niccolò Piccinni, celebre musicista dell’opera buffa napoletana, compositore rivoluzionario che seppe scardinare gli stilemi musicali del suo tempo. A lui si devono influenze su grandi nomi quali Verdi o Beethoven. Fu sostenitore dei giovani talenti: lui ad intuire il genio di Mozart e ad introdurlo nelle principali corti europee.
Morì nel 1800, ma la fama gli sopravvisse. Anche nel XX secolo Piccinni non smette di essere celebrato: nel 1961, in Belgio, gli venne intitolato un Fondo dai suoi discendenti. Appunto il «Niccolò Piccinni», organizzazione no profit internazionale che promuove eventi benefici e raccolte fondi per la creazione di borse di studio, attualmente presieduta dall’ultimo discendente, Maximilien Seren-Piccinni.
Nonostante la giovane età, il regista e set designer nato a Verona nel 1988 segue le orme dell’avo, lavorando per far emergere talenti musicali. Lo scorso anno ha allargato il perimetro del suo impegno con il progetto internazionale «Piccinni per i Geni di domani 2022-2024». L’iniziativa, itinerante, va a toccare nove città europee, con tre eventi annuali di beneficenza. Prevede il conferimento di borse di studio a giovani virtuosi della musica.
In dotazione – spiegano gli organizzatori– anche una speciale edizione cartacea di «netiquette», supportata da un corso online del giovane soprano, nonché opera-influencer, Viviana Nebuloni. Non solo: Alkanoids ha realizzato un video in realtà aumentata che si potrà vedere tramite la app Aria the AR Platform. Un’esperienza immersiva nella cultura musicale rivoluzionaria di Piccinni. Ed ecco la sorpresa: «Piccinni per i Geni di domani» parte proprio da Bergamo, scelta perché simbolo di città colpita dalla pandemia ma resiliente.
La prima serata si sarebbe tenuta il 16 gennaio – data omaggio al compleanno del compositore – nella splendida location di Villa Moroni a Stezzano, in collaborazione con il Conservatorio «Gaetano Donizetti». A causa della situazione incerta dettata dall’emergenza sanitaria, gli organizzatori hanno preferito rimandare.
Tra le attività in programma figurano il convegno «Piccinni. L’Innovatore» e una cena charity. In questa occasione – probabilmente la prossima primavera – saranno consegnate le borse di studio ai ragazzi vincitori che eseguiranno arie e sonate piccinniane, accompagnati dai musicisti del Conservatorio.
Sarà inoltre assegnato lo storico Premio Piccinni, oggi giunto alla sua quarantesima edizione, al soprano Carmela Remigio. Infine, l’apertura del primo evento di ogni anno è affidata all’attrice Sandra Milo, ricollegando così l’opera al cinema, in un connubio tra arti.