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Fondazione Arena Verona apre la stagione della Royal Opera House Muscat con Rigoletto

La Fondazione Arena di Verona è stata nuovamente protagonista di un grande evento culturale nel Sultanato dell’Oman grazie alla fortunata riapertura, dopo due anni di silenzio pandemico, della Royal Opera House di Muscat nella sua decima stagione dalla fondazione del Teatro.

La prestigiosa coproduzione, che vede tra i partner anche il Lithuanian National Opera and Ballet Theatre e la Fondazione Zeffirelli di Firenze, ha per protagonista l’iconica figura internazionale di Franco Zeffirelli, che pensò e lavorò a lungo a questo Rigoletto. Presentandolo personalmente nel 2018 all’età di 95 anni e finalmente giunto alla sua prima mondiale il 20 gennaio 2022.

I complessi artistici e tecnici areniani sono protagonisti in Oman per tre grandi serate. Dopo la prima mondiale di ieri, con un Teatro esaurito e alla presenza delle massime autorità. Rigoletto va in scena anche venerdì 21 e sabato 22 gennaio. La produzione andrà in onda in prima serata su Rai 5 venerdì 28 gennaio. Domenica 23, a conclusione della prestigiosa trasferta, si terrà inoltre il concerto Verdi Masterpieces con brani corali e orchestrali tratti dalle più celebri opere del compositore di Busseto.

Questa nuova produzione, in prima mondiale proprio a Muscat, conferma il legame del Maestro Zeffirelli con il Teatro omanita sin dalla sua inaugurazione con Turandot nel 2011. Quando Sua Maestà Sultan Qaboos bin Said Al Said conferì al Maestro Zeffirelli “The Order of Oman, First Class (la più alta onorificenza del Sultanato, in riconoscimento del suo eccezionale contributo al lancio del nuovo teatro).

La fedele messa in opera del dettato originale del grande regista e scenografo, scomparso nel 2019, è stata possibile grazie alla preziosa collaborazione della Fondazione Zeffirelli di Firenze e del suo Presidente Pippo Zeffirelli. Ma anche grazie a Stefano Trespidi, regista e Vice Direttore Artistico di Fondazione Arena, amico personale e per decenni fidato collaboratore del Maestro. Trespidi ha messo a disposizione tutta la sua professionalità e la profondissima conoscenza della cifra stilistica zeffirelliana. È stato affiancato in questo delicato lavoro dallo scenografo Carlo Centolavigna e dal pluripremiato costumista Maurizio Millenotti. Entrambi da tempo insostituibili cooperatori nelle produzioni di Franco Zeffirelli.

Cast d’eccezione per la prima mondiale della produzione zeffirelliana di Rigoletto

L’opera è stata diretta dal Maestro Jan Latham-Koenig con la partecipazione dell’Orchestra e del Coro della Fondazione Arena di Verona preparato da Vito Lombardi. Una nota di orgoglio per la Royal Opera House Muscat è rappresentata dalla partecipazione di un gruppo di coristi della Royal Guard di Muscat. Questi hanno integrato l’organico degli artisti del Coro diFondazione Arena. Nel ruolo del titolo Ambrogio Maestri. Dmitry Korchak ha vestito i panni del Duca di Mantova, come Gilda Giuliana Gianfaldoni. Riccardo Zanellato ha dato voce al personaggio di Sparafucile. Mentre come Maddalena si è esibita Yulia Mazurova.

Hanno completato il cast Agostina Smimmero come Giovanna, Kristinn Sigmundsson nel Conte di Monterone, Christian Peregrino come Marullo. Dave Monaco come Matteo Borsa, Kurt Rydl nel ruolo del Conte di Ceprano, Clarissa Leonardi in quello della Contessa di Ceprano. Omar Kamata come Usciere di corte, ed infine Barbara Massaro come Paggio della Duchessa.

Per la replica di questa sera, venerdì 21 gennaio, un cambio di voci nei ruoli principali. Vladislav Sulimskivestirà i panni di Rigoletto, Ivan Magri sarà Il Duca di Mantova. Gilda sarà interpretata da Enkeleda Kamani, Sparafucileda Antonio Di Matteo, per finire con Maddalena di Maria Barakova.

Un aspetto importante legato a questa produzione di Rigoletto è l’originalità delle varie componenti con una partecipazione “corale” di musicisti, cantanti, tecnici e professionisti del settore provenienti da tutto il mondo, mantenendo sempre una forte identità italiana. L’esecuzione musicale è arricchita dalla presenza dell’Ensemble d’Archi del celebre complesso de “I Solisti Veneti”. A loro è stata assegnata l’esecuzione delle danze del Perigordino, affidate alla compagnia Il Leoncello – Scuola e Gruppo di Danza Storica diretto da Alessandro Pontremoli.

Nel rispetto della grande tradizione dell’arte italiana, che ha sempre contraddistinto la produzione di Franco Zeffirelli, le scene sono costruite presso i laboratori di scenografia della Fondazione Arena di Verona e Tecnoscena di Tivoli per la parte in vetroresina. I costumi sono stati realizzati presso la Sartoria Farani di Roma e rappresentano uno dei momenti più alti dell’artigianato italiano sempre attento alla valorizzazione dei dettagli, con altissima qualità e coerenza nei cromatismi e nel pieno rispetto della ricostruzione storica. 

Martina Moretti

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