La favorita, dramma serio in quattro atti di Gaetano Donizetti su libretto di Alphonse Royer e Gustave Vaëz, debutta al Teatro Regio di Parma, ove torna in scena dopo 40 anni, venerdì 25 febbraio, ore 20.00 e domenica 27 febbraio 2022, ore 15.30 nel nuovo allestimento realizzato in coproduzione con Teatro Municipale di Piacenza, con la regia di Andrea Cigni, le scene di Dario Gessati, i costumi di Tommaso Lagattolla, le luci di Fiammetta Baldiserri.
Matteo Beltrami, sul podio dell’Orchestra Filarmonica Italiana e del Coro del Teatro Municipale di Piacenza, preparato da Corrado Casati, dirige il cast composto da Simone Piazzola (Alfonso XI), Anna Maria Chiuri (Leonora di Guzman), Celso Albelo (Fernando), Simon Lim (Baldassarre), Andrea Galli (Don Gasparo, per la prima volta al Teatro Regio), Renata Campanella (Ines, per la prima volta al Teatro Regio).
Concepita per il debutto a Parigi, dove Donizetti aveva già riscosso grande successo con Marin Faliero, Roberto Devereux, L’elisir d’amore e Lucia di Lammermoor, e dove il compositore si era trasferito in seguito a un periodo difficile a livello professionale e familiare, culminato con la perdita della moglie e della terza figlia, l’opera andò in scena alla Salle Le Pelletier dell’Opéra il 2 dicembre 1840 riscuotendo un’accoglienza entusiasta da parte del pubblico. Come spiega lo storico Giuseppe Martini, Donizetti “compie con La favorite un attento lavoro di mediazione fra gusto francese e italiano […]. Priva di musiche di cerimoniale e di scene altisonanti, è un’opera certamente di profilo assai snello per le abitudini dell’Opéra. Ma il risultato del lavoro di Donizetti resta una delle sue partiture più eleganti, e non solo nel celebrato quarto atto, per cui si spiega l’affermazione di Arturo Toscanini quando diceva che «La favorita è tutta bella!»”.
Al momento della traduzione in italiano, affidata a Francesco Jannetti, l’opera conobbe una vicenda tormentata a causa della censura. La vicenda storica di Léonor di Guzman, amante del sovrano Alphonse XI che per lei ripudiò la moglie, e l’inserimento del personaggio di Fernand, novizio pronto a tradire la sua vocazione per amore, valse all’opera non pochi rimaneggiamenti nel titolo, nella traduzione e nell’ambientazione: per la prima italiana a Padova nel 1842 fu rappresentata con il titolo Leonora di Guzman, mentre a Roma andò in scena con il titolo Dalia e con l’ambientazione ottomana nel XIV secolo, mentre la Scala commissionò una trasposizione ambientata in Siria nel 1113, intitolata Elda. “Tutti questi cambiamenti – continua Giuseppe Martini – hanno creato enorme confusione nei testi in italiano, con l’adozione di versioni diverse del finale e con spostamenti erronei di battute da un personaggio a un altro. Ma la traduzione di Jannetti è ancora oggi largamente in uso e dunque, anche per via del radicamento dei pezzi più celebri nella memoria collettiva, correggibile ma difficilmente espungibile”
PRIMA CHE SI ALZI IL SIPARIO
Il compositore, lo stile, la genesi dell’opera sono alcuni dei temi approfonditi da Giuseppe Martini in Prima che si alzi il sipario, sabato 19 febbraio 2022, ore 17.00, al Ridotto del Teatro Regio di Parma, con l’esecuzione delle arie più celebri a cura dei giovani cantanti del Conservatorio di Musica “Arrigo Boito” di Parma Zhuo Li Tai, Sun Quian Hui, Yan Shi, accompagnati al pianoforte da Giuliana Panza, coordinamento musicale di Donatella Saccardi. Ingresso libero.
BIGLIETTERIA DEL TEATRO REGIO DI PARMA
Biglietti da €10,00 a €100,00. Riduzioni del 50% per gli under 30.
Strada Giuseppe Garibaldi, 16/A 43121 Parma Tel. +39 0521 203999 biglietteria@teatroregioparma.it
ORARI DI APERTURA dal martedì al sabato ore 11.00-13.00 e 17.00-19.00 e un’ora precedente lo spettacolo. In caso di spettacolo nei giorni di chiusura, da un’ora precedente lo spettacolo. Chiuso il lunedì, la domenica e i giorni festivi.
PROMOZIONI E AGEVOLAZIONI
UNDER 30 I giovani fino a 30 anni hanno diritto a una riduzione del 50% sul prezzo di abbonamenti e biglietti della Stagione Lirica e del 20% su quelli della Stagione Concertistica e di ParmaDanza (eccetto Parsons Dance), per i posti di platea e di palco. La promozione è valida fino a esaurimento posti.
BONUS CULTURA 18APP E CARTA DEL DOCENTE Il Teatro Regio di Parma aderisce a 18App e Carta del Docente, le iniziative a cura del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, della Presidenza del Consiglio dei Ministri e del Ministero dell’Istruzione riservate ai neo-maggiorenni e ai docenti. Per informazioni www.18App.italia.it; www.cartadeldocente.istruzione.it
SPECIALE GRUPPI Si accettano via email richieste di prenotazioni per gruppi organizzati. Ai gruppi composti da più di 20 persone è riservata una riduzione del 5% sui biglietti degli spettacoli al Teatro Regio. I palchi sono venduti per l’intera capienza e i posti all’interno del palco non sono numerati. È possibile usufruire di alcuni retropalchi in cui intrattenersi prima dell’inizio dello spettacolo e durante gli intervalli; è prevista in questo caso, in aggiunta al costo del biglietto, una quota da concordare con la Direzione del Teatro. Per informazioni groups@teatroregioparma.it