Maria Callas, Mina, Renata Scotto, Milva, Riccardo Chailly, Renato Guttuso, Franco Battiato, Roberto Abbado, Fabrizio De Andrè, Bruno Bartoletti, Ornella Vanoni, Paolo Conte, Franco Zeffirelli, Luciano Berio, Mike Bongiorno, Graham Vick, Giorgio Gaber, Carla Fracci, Leo Nucci, Roberto Bolle. Gli sguardi, i gesti, gli istanti più emozionanti di questi e di altri 521 artisti d’opera, del teatro, della musica, della danza protagonisti sul palcoscenico del Teatro Regio di Parma nell’arco di oltre un secolo, ritratti in 400 scatti fotografici selezionati dal 1913 a oggi sono racchiusi in RegioPeople 2. Gli artisti, il volume di360 pagine è parte del Progetto Speciale 2020 del Reggio Parma Festival ed edito dal Teatro Regio di Parma, che segue, a un anno di distanza, RegioPeople 1. Il pubblico.
Uno speciale racconto per immagini della storia del Teatro Regio curato dallo storico della musica Giuseppe Martini, attraverso le fotografiecustodite nell’Archivio Storico del Teatro Regio di Parma, nell’Archivio di Parma Lirica, nell’Archivio Storico Comunale e nell’Archivio Storico del Teatro Due, e negli archivi privati dei fotografi Alberto e Gianluca Montacchini e di Giovanni Ferraguti, che hanno documentato la vita del Teatro Regio a cavallo del XX secolo, e di Roberto Ricci, fotografo del Teatro dal 2003.
Il volume è disponibile in edicola in esclusiva con la Gazzetta di Parma, a partire dal 27 gennaio 2021 al prezzo di € 20,00 più il costo del quotidiano, e sarà in vendita presso il Bookshop del Teatro Regio di Parma e online su Regio Opera Shop dal 14 febbraio.
“Il teatro è un mondo fatto di uomini e donne, di idee, parole, immagini e suoni, uno spazio di riflessione, di sogni ed emozioni. Nascono da questo convincimento i volumi dedicati alla “gente del Regio”, a tutti coloro che hanno riempito di vita e di arte il Teatro Regio di Parma – scrive Luigi Ferrari, Presidente dell’Associazione Reggio Parma Festival. “A un anno di distanza dall’uscita del primo volume, in cui sono raccolti i volti, i sorrisi e gli sguardi del pubblico che ha affollato le sale del teatro nel corso degli anni, oggi tocca agli artisti essere al centro del racconto fotografico: cantanti, attori, registi, direttori, scenografi che si sono succeduti sul palcoscenico e dietro le quinte, in un cammino che attraversa le stagioni illustrando successi e delusioni, attese e speranze dei protagonisti delle produzioni liriche che hanno arricchito il cartellone del Teatro Regio di Parma a partire dall’anno del primo centenario verdiano. Un nuovo viaggio nel tempo alla ricerca di volti e nomi conosciuti, con la curiosità di scoprire o riscoprire un passato remoto o prossimo”.
“L’Associazione Reggio Parma Festival ha sostenuto sin dal suo concepimento questo progetto editoriale, nella convinzione che si trattasse di uno strumento prezioso per proporre a un pubblico molto più vasto di quello cittadino una memoria viva e appassionata della storia del Teatro Regio di Parma” – continua Luigi Ferrari, che pone l’accento sul prezioso traguardo che il nuovo volume va a coronare, quello dei vent’anni di attività dell’Associazione, e riflette sul significato dell’anno appena trascorso. “Sarebbe vano nasconderci che il nostro ventennale cade in un periodo difficile e doloroso: il 2021 è stato un anno complesso e la preoccupazione per l’emergenza sanitaria continua ad assediare le nostre giornate […]. Restituire attraverso le fotografie e i ricordi presenti in questo volume un po’ del sapore di quanto accade in teatro ‘dietro’ il sipario è il nostro tentativo di contribuire a condurre tutti noi fuori dall’inquietudine che ancora ci accompagna. E per augurarci di poter riprendere presto il filo delle nostre vite, con l’auspicio che la cultura delle arti, della musica, del teatro e della danza continuino a essere parte integrante del nostro vivere comune, come cittadini e come persone”.
Un intenso lavoro di ricerca che inquadra l’artista, cuore pulsante ritratto sul palcoscenico e dietro le quinte. Proprio la ricerca di questa autenticità ha comportato scelte drastiche:“Si è rinunciato – spiega il curatore Giuseppe Martini a inserire foto di agenzia o di repertorio laddove immagini durante gli spettacoli latitano per motivi di reperibilità o di mancata realizzazione (non di rado per divieto degli artisti stessi): la scelta ha comportato la dolorosa rinuncia alla citazione visiva di non pochi nomi che hanno reso grandi molte stagioni del Regio, specialmente quelle di prosa, ma a sua volta ha anche sottratto il volume al pericolo di assumere le fattezze di una carrellata algida e meramente illustrativa”.
“Del resto – continua Giuseppe Martini – questo libro non vuole essere l’enciclopedia degli artisti del Regio, ma solo un’antologia. Ampia antologia, peraltro, di quattrocento immagini tratte da un enorme patrimonio iconografico di interpreti e non tanto – si badi – di spettacoli […] per la maggior parte d’opera, principale vocazione artistica del Regio, ma anche, laddove possibile, di concertistica, di teatro di prosa e di musica pop”.
“Questo nuovo volume – scrive il Sindaco di Parma Federico Pizzarotti – ci racconta dell’altra parte delle anime del teatro, quelle che lo rendono un luogo a cui vale la pena dedicare tempo e passione: gli attori, i registi, i cantanti, gli scenografi e tutti i professionisti che, come una comunità nella comunità, abitano il teatro e creano, letteralmente, gli spettacoli. Dentro al volume ci sono i volti e i ricordi di tutta la vita che ha attraversato il Regio, come un fiume impetuoso e cristallino nel suo eterno fluire. Tra queste pagine ci possiamo ritrovare, noi che il teatro lo viviamo intensamente e con trasporto, ma possiamo anche scoprire, finalmente, il grande universo che si cela dietro le quinte”.
“Una collezione di immagini che costituisce il memoriale del talento di migliaia di artisti, del loro sguardo profondo, del loro pensiero acuto, della loro sensibilità, della loro coraggiosa visionarietà, della passione, della determinazione e dell’umanità necessarie a compiere ogni sera il miracolo di uno spettacolo dal vivo – afferma Anna Maria Meo, Direttore generale del Teatro Regio di Parma. “Dietro ognuno dei volti ritratti si celano storie fatte di studio, sacrifici, successi e cadute di chi, ogni sera, varca quel confine magico che divide la realtà dalla finzione e rinnova quel rito antico e sempre nuovo che e lo spettacolo dal vivo. Ogni scatto, raccolto dalla professionalità dei fotografi che hanno saputo fermare il tempo, cogliendo l’attimo in scena e dietro le quinte, ci testimonia oggi il sapore di emozioni e ricordi ancora vivi ed evoca quelli suscitati dagli artisti che per primi sin dal 1829 hanno calcato il palcoscenico del Regio e dei quali non abbiamo testimonianza fotografica. Questo volume è una dedica grata anche a loro”.
REGIOPEOPLE 2. GLI ARTISTI
Volume fotografico
A cura di Giuseppe Martini
Selezione iconografica Giuseppe Martini, Roberto Ricci
Grafica Silvano Belloni
Reggio Parma Festival, Teatro Regio di Parma
Coordinamento editoriale Dario De Micheli
Stampato il 14 gennaio 2022 da Graphital – Parma
f.to chiuso 24x34cm, 363 pagine
ISBN 979-12-8045