Il Teatro Regio, in collaborazione con il Museo Casa Mollino, ospita la presentazione del libro Carlo Mollino Architect and Storyteller e il racconto del progetto del nuovo Teatro Regio di Mollino, realizzato nel 1965-1973 dopo l’incendio di quello storico.
Il maestro Stefano Maccagno, compositore ufficiale del Museo Nazionale del Cinema di Torino, improvviserà al pianoforte su un video introduttivo.
L’architetto e designer torinese Carlo Mollino (1905-1973) è stato una figura poliedrica che ha sintetizzato spunti dall’Espressionismo, dal Futurismo, dall’Organicismo e dal Surrealismo per dare forma al suo originale apporto all’architettura moderna.
Mollino è noto soprattutto per i suoi progetti di mobili che non sono mai stati prodotti in serie e che oggi raggiungono prezzi elevati nelle aste internazionali (6.200.000 $ da Sotheby’s nel 2020 per un tavolo disegnato nel 1950) e sono presenti nelle collezioni dei principali musei di design nel mondo. Altri ricordano Mollino per i ritratti femminili in Polaroid che sebbene scattati negli anni Sessanta ancora oggi ispirano fotografi e stilisti, tra cui Jeremy Scott, che vi ha attinto per la creazione di una recente collezione per Moschino. Persino la galleria Gagosian nella prestigiosa sede di New York ha esposto questi materiali.
Gli autori sveleranno il sorprendente progetto del Teatro Regio dedicato alla celebrazione della creazione artistica musicale simbolicamente assimilata alla forma dell’uovo, origine di nuova vita. Sarà raccontata la storia del Nuovo Regio ricostruito negli anni ‘60 e analizzata la straordinarietà delle sue strutture ingegneristiche e sceniche.
Dopo la presentazione all’American Institute of Architects di New York e al museo Wrightwood 659 di Chicago, il Teatro Regio ospita l’introduzione al libro in grande formato Carlo Mollino Architect and Storyteller (456 pp, 502 fotografie) realizzato da Napoleone Ferrari, fondatore del Museo Casa Mollino, e Michelangelo Sabatino professore di storia dell’architettura all’IIT di Chicago.
Gli autori commenteranno il primo studio completo focalizzato sull’opera architettonica di Mollino. Attingendo al ricco materiale d’archivio del Politecnico di Torino e agli scritti dello stesso Mollino, i due autori dimostrano che, sebbene Mollino abbia realizzato relativamente pochi progetti architettonici, il suo contributo al movimento modernista è significativo e distintivo. Il libro presenta progetti costruiti e non, tra cui capolavori come il Teatro Regio e la Camera di Commercio di Torino e opere giovanili meno conosciute come il Circolo Ippico di Torino e la stazione della seggiovia del Lago Nero nelle Alpi italiane. Ricche illustrazioni e saggi di Ferrari e Sabatino completano questo atteso e doveroso tributo a una straordinaria personalità torinese dell’architettura del Novecento.
L’ingresso è gratuito; per accedere, è necessario registrarsi acquisendo i biglietti sul sito del Regio.
Relatori:
Fulvio Ferrari (Museo Casa Mollino)
Michelangelo Sabatino (IIT Chicago)
Napoleone Ferrari (Museo Casa Mollino)
Sergio Pace (Politecnico di Torino)