In attesa di tornare in Teatro a novembre, i complessi artistici del Regio fanno tappa in Città con piacevoli concerti in luoghi cari ai torinesi e con programmi capaci di coinvolgere pubblici diversi e curiosi. Si inizia sabato 1 ottobre al Sermig – Arsenale della Pace con un doppio appuntamento alle ore 15 e alle ore 18 presso l’Auditorium “Hélder Câmara”, in Piazza Borgo Dora 61. In programma Pierino e il lupo, favola sinfonica per voce recitante e orchestra di Sergej Prokof’ev. Un classico per l’infanzia con un eroe (Pierino), alcuni amici (il Gatto, l’Uccellino, l’Anatra), alleati fedeli (il Nonno e i Cacciatori) e un inevitabile nemico: il Lupo. Ognuno è una caricatura musicale, rappresentata da uno strumento diverso, mentre un attore narra la vicenda creando una corrispondenza perfetta tra suoni e immagini. Il maestro Giulio Laguzzi dirige l’Orchestra del Teatro Regio e l’attore Yuri D’Agostino. Il concerto è frutto della collaborazione tra il Teatro Regio e il Sermig – Arsenale della Pace che organizza il “Laboratorio del suono”. Biglietti posto unico non numerato € 5. Doppio appuntamento a Palazzo Reale nel Salone della Guardia Svizzera: venerdì 7 e sabato 8 ottobre alle ore 20.30 con l’Ensemble di Ottoni e Percussioni Teatro Regio Torino diretto dal maestro Giulio Laguzzi in un programma che è Puro divertimento. Squilli di tromba e danze scatenate a cavallo dei secoli e dei generi: un varietà musicale che mette insieme corali bachiani e ritmi brasiliani, musiche da film e can-can, il tango e il jazz. In programma: Fanfara da Also sprach Zarathustra di Richard Strauss; “Jesus, bleibet meine Freude” di Johann Sebastian Bach; Egmont Ouverture di Ludwig van Beethoven; “Intermezzo”da Cavalleria rusticana di Pietro Mascagni; La Fille aux cheveux de lin di Claude Debussy; Cinema all’Italiana su musiche di Nino Rota, Ennio Morricone e Nicola Piovani; Tico-tico no fubá di Zequinha de Abreu; Oblivion di Astor Piazzolla; Un americano a Parigi di George Gershwin. Ancora un fine settimana a Palazzo Reale venerdì 14 e sabato 15 ottobre sempre alle ore 20.30 con Gran Partita, in compagnia dell’Ensemble di Fiati del Teatro Regio diretto dal maestro Andrea Mauri. In programma la Serenata n. 10 in si bemolle maggiore (Gran Partita) di Wolfgang Amadeus Mozart. Per quanto possa sembrare impossibile, si hanno poche, vaghe e confuse notizie circa la genesi di questo straordinario capolavoro. Forse composta per gli strumentisti dell’Orchestra di Mannheim e per il principe Karl Theodor del Palatinato tra la fine del 1780 e l’inizio del 1781. Studi più recenti, basati sull’analisi della filigrana della carta del manoscritto originale, sembrerebbero collocarne la nascita a Vienna nella primavera-estate del 1781; ma l’ipotesi più romantica è quella avanzata dallo studioso Roger Hellyer che vuole il pezzo rappresentare il dono di nozze per Constanze in occasione del matrimonio celebrato a Vienna il 4 agosto del 1782. Sia come sia, «il grande pezzo per strumenti a fiato di un tipo molto speciale composto da Herr Mozart» non si può mancare. Biglietti per i concerti a Palazzo Reale: posto unico non numerato € 15. I biglietti sono in vendita presso la Biglietteria del Regio, piazza Castello 215, da lunedì a sabato ore 13-18.30; domenica ore 10-14; quarantacinque minuti prima presso le sedi dei concerti – Tel. 011.8815.241 e 011.8815.242 oppure online su www.teatroregio.torino.it o www.vivaticket.it. http://www.vivaticket.it Alla Biglietteria non sono consentiti pagamenti in contanti ed è attivo il pagamento con Satispay. Informazioni: da lunedì a venerdì: ore 9-17.30, piazza Castello 215 – Torino (presso l’Ingresso Uffici del Teatro Regio) – Tel. 011.8815.557; info@teatroregio.torino.it. |