Francesco Lanzillotta
Compositore e Direttore d’Orchestra
La Monnaie/De Munt Bruxelles
Dal 21 marzo al 15 aprile
Bastarda I e II
Opera in due serate di Gaetano Donizetti e Francesco Lanzillotta basata su estratti dai quattro titoli Tudor di Donizetti
Elisabetta al Castello di Kenilworth (1829)
Anna Bolena (1830)
Maria Stuarta (1834)
Roberto Devereux (1837)
Dopo quattro anni di preparazione e due interi mesi di prove quotidiane, arriva finalmente sulle scene a Bruxelles l’ambiziosa concept-opera Bastarda, sei ore di musica divise in due serate per una summa di tutte le arti performative, dalla prosa al balletto, dal Bel Canto alla composizione sinfonica e a tutte le arti visuali, in una riscrittura contemporanea della vita di Elisabetta I, che parte dai quattro drammi Tudor di Donizetti e si completa nella composizione di Francesco Lanzillotta
Se il pastiche è stata la cifra stilistica non solo del Barocco, ma soprattutto di ogni arte novecentesca a partire dalla grande letteratura internazionale, La Bastarda, originalissima commissione del Teatro La Monnaie/De Munt di Bruxelles al direttore d’orchestra e compositore italiano Francesco Lanzillotta, può essere considerata la sua trasposizione nei codici di fruizione del nuovo millennio, a partire dalla divisione della storia in due vere ‘puntate’ come in una miniserie TV.
La vita della regina par excellence della drammaturgia moderna, Elisabetta I, si snoda dunque dall’infanzia in un’opera trasversale ad ogni arte performativa, partendo dal dettato donizettiano di cui conserva ampi estratti dalle quattro opere Tudor, per divenire racconto contemporaneo attraverso la scrittura musicale del giovane Francesco Lanzillotta, che in questo lavoro esercita ogni possibile declinazione dell’arte compositiva, dalla mimesi ottocentesca ai modi musicali del cinema, del teatro, della danza e della televisione, tutti ambiti in cui si è sempre misurato a latere della sua più nota attività di direttore d’orchestra.
Il nuovo testo, sempre italiano, dello scrittore francese Yann Apperry e del regista e drammaturgo Olivier Fredj richiede dunque a Lanzillotta di esercitare l’infinita gamma dell’arte compositiva, dai brani di raccordo alla musica più strettamente descrittiva, dai nuovi recitativi di prosa alla danza, pur mantenendo dal podio la responsabilità di un’esecuzione impeccabile del Donizetti originale: davvero un’impresa complessa e difficilissima, che infatti ha impegnato l’intera compagnia per due intensi mesi di prove con una media di sei giorni a settimana.
Ma la solida esperienza di Lanzillotta come compositore, direttore del grande repertorio classico, ma anche di se stesso, lo ha preparato negli anni a questo importante appuntamento, valga ricordare le tante composizioni cameristiche, dal pianoforte al raro ensemble di sax, orchestrali, i lavori sulla musica popolare e folkorica, le orchestrazioni dei Lieder di Mahler, i lavori sulle canzoni di Tosti dai testi di D’Annunzio, ma anche le produzioni per il teatro di prosa, il balletto con i progetti di Astra Roma Ballet, i film di Paolo Genovese Nessun Messaggio in Segreteria e Viaggio in Italia.
Pianista, diplomato in composizione e direzione d’orchestra al Conservatorio Santa Cecilia di Roma, Lanzillotta giunge dunque con questo ambizioso e monumentale progetto ad un’epitome delle sue esperienze ed aspirazioni artistiche, misurandosi contemporaneamente con il grande repertorio e con la propria scrittura, in un delicatissimo e assai raro bilanciamento tra interpretazione e creazione originale, ma sempre al servizio del palco, del racconto, dell’esigenza narrativa del committente.
CAST
Conductor & Musical arrangements FRANCESCO LANZILLOTTA
Artistic concept, Script & Direction OLIVIER FREDJ
Adaptation & Dialogue YANN APPERRY & OLIVIER FREDJ
Set design & Lighting URS SCHÖNEBAUM
Costumes PETRA REINHARDT
Video SARAH DERENDINGER
Choreography AVSHALOM POLLAK
Artistic collaboration CECILIA LIGORIO
Dramaturgy MARIE MERGEAY
Chorus master GIULIO MAGNANINI
Elisabetta MYRTÒ PAPATANASIU – FRANCESCA SASSU (2.4)
Anna Bolena SALOME JICIA
Leicester ENEA SCALA
Enrico LUCA TITTOTO
Giovanna Seymour & Sara RAFFAELLA LUPINACCI
Amy Robsart VALENTINA MASTRANGELO
Maria Stuarda LENNEKE RUITEN
Roberto Devereux SERGEY ROMANOVSKY
Nottingham BRUNO TADDIA
Smeton DAVID HANSEN
Cecil GAVAN RING
Elisabetta child NEHIR HASRET (21, 23.03 & 1, 2, 4, 6, 11, 13.04),
HADLEY DEAN RANDERSON (25, 28, 30.03 & 8, 15, 16.04)
La Monnaie Symphony Orchestra
La Monnaie Choral Academy, led by Benoît Giaux
Production LA MONNAIE With support from NATIONAL LOTTERY
In co-production with Shelter Prod and Prospero MM Productions, with the support of Taxshelter.be and ING
With the support of the Belgian Federal Government’s Tax Shelter
Francesco Lanzillotta è considerato uno dei più interessanti direttori nel panorama musicale italiano.
Nato a Roma, si è diplomato in direzione d’orchestra con il M° Bruno Aprea e in composizione con il M° Luciano Pelosi con il massimo dei voti e la lode presso il Conservatorio Santa Cecilia di Roma. Ha studiato inoltre pianoforte e violoncello.
Direttore Principale Ospite del Teatro dell’Opera di Varna in Bulgaria dal 2010 al 2014
Direttore Principale dell’Orchestra Filarmonica Toscanini dal 2014 al 2017.
Direttore musicale del Macerata Opera Festival dal 2017 al 2021.
Negli ultimi anni ha diretto nei più importanti teatri italiani, Torino, Venezia, Napoli, Palermo, Macerata, Roma, Firenze, Bologna, Pesaro, Verona, Milano, Parma, Trieste, Treviso, Ferrara, Cagliari, Benevento, Lecce, L’Aquila e altri. Molto attivo in Europa ha debuttato alla Deutsche Oper di Berlino, ha inaugurato la stagione 2019 alla Semperoper di Dresda, ha diretto a Zurigo, Valencia, Parigi, Bruxelles, Monaco, Lione. Nel 2022 debutta a Vienna con I puritani alla Wiener Staatsoper. Nello stesso anno è invitato nuovamente a Francoforte dopo aver diretto La traviata nel 2018, per dirigere una nuova produzione di Ulisse di Dallapiccola.
Molto attivo in Russia, ha diretto a San Pietroburgo l’Orchestra Filarmonica di San Pietroburgo e il coro dell’Accademia di Santa Cecilia di Roma in un programma sinfonico, a Mosca la The Novaya Rossiya State Symphony Orchestra e al Bolshoi Le nozze di Figaro. A Pechino dirige Le nozze di Figaro, a Budapest L’italiana in Algeri e in Corea del Sud e a Toronto diversi programmi sinfonici. A Montpellier debutta con Gianni Schicchi di Giacomo Puccini e La notte di un nevrastenico di Nino Rota. Costantemente invitato al Festival di Erl, tornerà nuovamente nel dicembre 2022 per dirigere Don Pasquale di Donizetti e un programma sinfonico.