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L’Assedio di Leningrado Secondo Šostakovič

A soli 22 anni ha conquistato il secondo premio alla Gustav Mahler International Conducting Competition di Bamberga, iniziando così una carriera che l’ha portato sul podio di orchestre come la Staatskapelle di Dresda e la Deutsche Kammerphilharmonie di Brema. È il direttore uzbeko Aziz Shokhakimov,che torna all’Auditorium Rai “Arturo Toscanini” di Torino giovedì 3 novembre alle 20.30 (turno rosso) per il secondo dei concerti della stagione 2022/2023 dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai. L’appuntamento è trasmesso in diretta su Rai Radio3 per Il Cartellone di Radio3 Suite oltre che in live streaming su raicultura.it, ed è replicato venerdì 4 novembre alle 20 (turno blu). 

Classe 1988, Shokhakimov ha ricevuto prestigiosi premi tra i quali il “Salzburg Festival Young Conductors Award”. Direttore musicale dell’Orchestra filarmonica di Strasburgo per la Stagione 2021/2022, è stato nominato Kapellmeister della Deutsche Oper am Rhein ed è anche Direttore principale dell’Orchestra Sinfonica Nazionale dell’Uzbekistan. Per il suo ritorno con l’OSN Rai, propone la Sinfonia n. 7 in do maggiore op. 60 diDmitrij Šostakovič, divenuta il simbolo del terribile assedio della città di Leningrado, stretta in una morsa micidiale da Hitler durante la Seconda Guerra Mondiale. Scritta di impulso nei primi mesi di accerchiamento della città sovietica, la Settima Sinfonia fu eseguita per la prima volta a marzo del 1942 con Samuil Abramovich Samosud e l’Orchestra del Teatro Bol’šoj di Mosca. Dopo aver fatto nello stesso anno il giro del mondo, arrivando anche a Londra e a New York – dove è stata diretta da Arturo Toscanini sul podio della NBC Symphony Orchestra – la Settima fu eseguita dai musicisti dell’Orchestra della Radio di Leningrado, richiamati appositamente dal fronte e diretti da Karl Eliasberg, risuonando in tutta la città grazie all’utilizzo di altoparlanti, per dimostrare ai soldati tedeschi che la comunità, pur stremata, continuava coraggiosamente a resistere.

I biglietti, da 9 a 30 euro, sono in vendita online sul sito dell’OSN Rai e presso la biglietteria dell’Auditorium Rai di Torino. 

Martina Moretti

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