Fiorilla è “na zoccola”, Don Pasquale “un vecchio che non se l’è mai appettato nessuno” e Donna Elvira “‘na virago de Burgos che era de quelle che pe’ dattela se deve senti’ di’ che te la sposi”. È questa l’opera raccontata da Quelle trame svelate e se qualcuno ancora non l’avesse capito: sì, stiamo parlando di lirica.
Chi racconta, in tono ironico, è un signore che di opera ne sa e tanto, Alfonso Antoniozzi. Baritono attivo da decenni, con un repertorio incentrato principalmente sul Belcanto. Eccellente interprete rossiniano, ha portato sul palco oltre 100 opere. Tra i ruoli prediletti (sia da lui che dal pubblico) ci sono quelli di basso buffo, come Don Bartolo, Dulcamara e Don Magnifico.
Da circa dieci anni, in teatro svolge anche il ruolo di regista. Tra i suoi ultimi lavori in questa veste ci sono Roberto Devereux a La Fenice di Venezia (2020) e Il barbiere di Siviglia all’Astana Opera House (2019).
A tutto questo si affianca Quelle trame svelate by Alfonso Antoniozzi (testi) & Giorgia Meschini (grafiche). Il celebre baritono si diletta nel racconto delle trame dei titoli più famosi in dialetto romanesco. Insomma, un’opera spiegata con un linguaggio da volgo, divertentissima e assolutamente onesta.
Il progetto è tutto un programma, come conferma il sottotitolo del sito: “Storie di gente che canta rimanendoce demmèrda a turno”.
A questo punto non resta che leggere.
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Non conoscete Alfonso Antoniozzi? Ecco qualche clip della sua interpretazione di Don Magnifico nella Cenerentola del 2007.
E questa è un’altra chicca per apprezzare le capacità di Alfonso Antoniozzi (non perdetevi l’aria che parte a 1:57:10).