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VERDI OFF 2022 VII edizione

Città in festa in occasione del Festival Verdi Parma, Busseto e dintorni: 17 settembre – 16 ottobre 2022, ingresso libero

Musica, teatro, danza, performance multidisciplinari che vanno incontro al pubblico nelle piazze, nelle strade, nei parchi, sotto le finestre, nei cortili e nei giardini di case, condomini, palazzi della città e della provincia di Parma, con speciale attenzione ai luoghi di maggiore fragilità sociale, di cura e assistenza.

Oltre 200 appuntamenti a ingresso libero in 30 giorni, 23 eventi in 69 luoghi diversi, 12 commissioni in prima assoluta, 42 associazioni, compagnie e istituzioni musicali, culturali e sociali coinvolte, con protagonisti oltre 1000 artisti.

Oltre 200 appuntamenti a ingresso libero in 30 giorni, 23 eventi in 69 luoghi diversi, 12 commissioni in prima assoluta, 42 associazioni, compagnie e istituzioni musicali, culturali e sociali con oltre 1000 artisti coinvolti che abbracceranno i quartieri della città di Parma e la sua provincia a Traversetolo, Montechiarugolo, Sala Baganza, Busseto, Polesine-Zibello, Fontanellato, Soragna, Felino, Collecchio, Roccabianca, Salsomaggiore, Monchio delle Corti, grazie anche alla convenzione che ha stretto ancor più la collaborazione tra il Teatro Regio di Parma, la Provincia di Parma e i Comuni dell’Unione Pedemontana Parmense.

Questi i numeri della VII edizione di Verdi Off per tornare a condividere dal 17 settembre al 16 ottobre 2022 la gioia della scoperta e della riscoperta di Giuseppe Verdi e delle sue opere da prospettive diverse e sorprendenti, creative e originali, in un’atmosfera festosa e trascinante che raggiunga ed emozioni chi vive e chi visita le terre del Maestro in occasione del Festival Verdi.

Realizzato dal Teatro Regio di Parma, in collaborazione con il Comune di Parma, l’Associazione “Parma, io ci sto!”,il Reggio Parma Festival e Opem, Verdi Off rinnova e rinforza la sua missione: creare occasioni per scoprire, abitare e vivere nel nome del Maestro i luoghi più belli, unici e sorprendenti della città e del territorio, con spettacoli gratuiti, diffusi e multidisciplinari che coinvolgono visitatori, famiglie, bambini, appassionati e curiosi che in occasione del Festival Verdi si trovano a Parma e nella sua provincia.

“Verdi Off si conferma, anno dopo anno, una delle occasioni culturali che più sprigionano creatività e inclusione nel panorama cittadino e provinciale – afferma il Sindaco Michele Guerra, Presidente della Fondazione Teatro Regio di Parma.Negli oltre 200 appuntamenti gratuiti che propone, il melodramma e la sua tradizione si contaminano felicemente con la contemporaneità in tutte le sue forme, inondando i quartieri e i territori, coinvolgendo le scuole, entrando nei parchi, nei condomini, nei cortili o nei luoghi della sanità. Ogni anno, grazie a Verdi Off, la nostra città è raggiunta da artisti che si misurano con Verdi e la nostra storia e riescono a riproporcela in modo giovane e innovativo, avvicinando le generazioni di cui la programmazione culturale di Parma ha un forte bisogno per arricchirsi, svilupparsi e guardare con coraggio al futuro”.

“Un’edizione che punta all’innovazione e alle nuove tecnologie attraverso progetti di alto profilo artistico che possano avere un importante valore di condivisione con la comunità” dichiara Barbara Minghetti, Curatrice di Verdi Off. Ponendosi sempre di più come un vero e proprio collettore di idee che coinvolge associazioni, compagnie, artisti e performer, Verdi Off fa brillare sempre di più la scintilla creativa delle realtà culturali del territorio, chiamate a rileggere l’opera e la figura di Giuseppe Verdi attraverso installazioni, performance multimediali, dj-set, progetti site-specific pensati per il territorio e la comunità, che ci portano a scoprire e riscoprire i luoghi, gli edifici storici, le vie e i parchi cittadini come palcoscenici in cui raccontare l’opera in modo sempre nuovo e inclusivo. Verdi Off riconferma la sua trasversalità non semplicemente portando la musica fuori dal Teatro Regio, ma ponendosi come occasione per offrire, ispirandosi ai valori verdiani, sguardi sempre nuovi sul mondo che ci circonda, con particolare attenzione ai temi sociali, all’ambiente, alla multiculturalità. Proprio per questo Verdi Off rinnova e ribadisce, con oltre duecento eventi diffusi sul territorio, il suo spirito partecipativo, per offrire occasioni per vivere l’arte e lo spettacolo in connessione con l’ambiente, il cibo, le persone, con un’attenzione speciale ai luoghi di cura e di maggiore fragilità della città e della provincia di Parma”.

“Verdi Off è un appuntamento irrinunciabile per Parma e il territorio della provincia e negli anni lo abbiamo visto crescere, arricchirsi, consolidarsi – afferma Anna Maria Meo, Direttrice generale del Teatro Regio di Parma e direttrice artistica del Festival Verdi. Questa VII edizione continua a sorprendere con il suo spirito coinvolgente, gioioso, festoso, con una ricchissima programmazione che diventa sempre più capillare per diffusione territoriale e per il numero di realtà coinvolte. Dall’entusiasmo con cui ogni anno associazioni, artisti e compagnie con i loro progetti partecipano al programma di Verdi Off traspare l’inesauribile voglia di condivisione che ruota intorno allo spettacolo dal vivo e, ovviamente, all’opera di Giuseppe Verdi, la cui sorprendente attualità rende possibili connessioni tra passato e presente, tra generazioni vecchie e nuove, tra appassionati d’opera e tutti coloro che, semplicemente passeggiando per le vie, le piazze, i parchi, si soffermano rapiti da un’aria, da una performance teatrale, da un’installazione multimediale. Lo spirito di Verdi Off, sin dalla sua nascita, è proprio questo, semplice quanto ambizioso: portare la musica di Verdi a tutti”.

“Verdi Off è stato uno dei primi e più importanti progetti portati avanti da “Parma, io ci sto!” proprio per il suo ruolo di catalizzatore delle energie di Parma e la sua capacità di attivare una grande partecipazione grazie ai moltissimi eventi diffusi. – commenta Alessandro Chiesi, Presidente dell’Associazione “Parma, io ci sto!” – Un appuntamento all’insegna della cultura che ha nell’inclusività la sua chiave di volta e che ha saputo negli anni rinnovare la propria vicinanza alla comunità allargandosi anche ai luoghi di maggiore fragilità della città e della provincia e questo grazie alla fondamentale collaborazione tra le istituzioni locali e le associazioni del territorio.

Verdi Off è un esempio virtuoso di iniziativa che mette al centro i valori universali della musica verdiana per raccontare a un largo pubblico di tutte le età la nostra tradizione, senza dimenticare il presente attraverso la contemporaneità e la multidisciplinarità dei suoi eventi”. “Anche quest’anno Reggio Parma Festival ha scelto di sostenere Verdi Off, riconoscendo all’iniziativa quella funzione di diffusione della cultura sul territorio che costituisce uno dei principali compiti statutari dell’Associazione – dichiara Luigi Ferrari, Presidente dell’associazione Reggio Parma Festival. L’idea del teatro che esce dalle sue mura e si disperde nelle vie e nei luoghi della città è in sé affascinante e Verdi Off ha dimostrato, negli anni, di riuscire a coinvolgere un pubblico sempre più numeroso e ad avvicinare alla musica e all’opera chi prima non era forse interessato, offrendo alle giovani generazioni l’opportunità di appropriarsi del lessico e degli strumenti per capire e amare la magia del palcoscenico.

L’obiettivo si manifesta tanto più importante in un momento in cui, superata la fase più acuta di una pandemia che ha severamente colpito l’accesso allo spettacolo dal vivo, si afferma la necessità di riallacciare un rapporto vitale con i suoi fruitori, la cui frequentazione dei luoghi teatrali si è dovuta di necessità assoggettare a lunghe e pesanti limitazioni. Con l’augurio che la cultura torni a essere parte centrale nella vita delle nostre comunità, confidiamo che iniziative come Verdi Off continuino a realizzarsi e che si diffondano nel nostro Paese dando un prezioso, oggi indispensabile contributo anche in tale direzione”.

Martina Moretti

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