In occasione del 100° Arena di Verona Opera Festival, Fondazione Arena e
Müller presentano un innovativo progetto di accessibilità per portare a
tutti la gioia dell’opera.
10 serate d’opera con trailer accessibili, programma di sala digitali, percorsi multisensoriali e 1500 biglietti in più per persone con disabilità motoria
Nell’anno del 100° Festival, Fondazione Arena di Verona inaugura uno dei
progetti più importanti dell’anniversario dedicandolo all’accessibilità:
oltre 1.500 posti in più nel corso del Festival per persone con disabilità
motoria e nuove attività inclusive che coinvolgeranno circa 1.000 persone
con disabilità sensoriali e cognitive e i loro accompagnatori in 10 serate
dedicate, dando a tutti la possibilità di seguire lo spettacolo con supporti
e percorsi ad hoc tra cui l’audio descrizione degli spettacoli e i
sottotitoli specifici per persone sorde.
Müller, che con grande sensibilità verso questi temi è entrata tra i
sostenitori del Festival 2023, è Accessibility Partner di questa iniziativa
volta a creare nuovi standard di fruizione affinché la gioia dell’opera
possa raggiungere ogni spettatore. La partecipazione di Müller a questo
grande evento musicale e culturale si iscrive nell’ambito di Müller For
People, il percorso a lungo termine di sostenibilità sociale che l’Azienda
veronese ha tracciato per i prossimi anni.
«L’Opera è sin dalla sua nascita uno spettacolo multimediale e un rito
collettivo fortemente inclusivo, – dichiara Cecilia Gasdia, Sovrintendente
di Fondazione Arena – ma le nuove iniziative di quest’anno per il 100°
Festival vogliono arricchire di esperienze multisensoriali lo spazio già
riservato da anni in Arena alle diverse abilità, fisiche e cognitive. Grazie
a Müller abbiamo studiato percorsi speciali, nuovi mezzi e collaborazioni,
affinché questi spettacoli e le creazioni dei grandi maestri arrivino
davvero al cuore di tutti».
«Dal 1995 Müller Italia è di casa a Verona, straordinaria città d’arte e di
cultura cui ci sentiamo profondamente legati” – dichiara Sergio Attisani,
Direttore Generale di Müller Italia. “Per questo motivo siamo onorati e
grati ai vertici della Fondazione Arena di Verona per averci offerto
l’opportunità di contribuire a un progetto innovativo di sostenibilità e
inclusione sociale, concepito per fare in modo che l’emozione dell’arte
arrivi a tutti, nessuno escluso».
Le quattro opere scelte per inaugurare il progetto, coordinato dalla
Professoressa Elena Di Giovanni con il supporto della Professoressa
Francesca Raffi dell’Università di Macerata, sono: Aida (l’opera “regina”
dell’Arena), La Traviata (il titolo più rappresentato al mondo), Nabucco (il
primo capolavoro di Verdi) e Rigoletto (la quintessenza della poetica
verdiana). La proposta include le due nuove produzioni del 100° Festival
2023 insieme a due titoli che sono diventati grandi classici molto amati dal
pubblico nella storia recente dell’Anfiteatro.
Nelle dieci serate dell’iniziativa, che prenderà il via giovedì 20 luglio,
le opere saranno precedute da percorsi multisensoriali completamente
gratuiti, previa prenotazione obbligatoria alla mail
inclusione@arenadiverona.it inclusione@arenadiverona.it o tramite
la pagina www.arenapertutti.it http://www.arenapertutti.it .
Durante questi percorsi, le persone con disabilità saranno accompagnate sul
palcoscenico e potranno esplorare le scenografie, i costumi, gli attrezzi di
scena, guidate dal personale di palcoscenico e dalle sapienti mani di chi ha
realizzato gli spettacoli nei minimi dettagli nei laboratori di Fondazione
Arena.
Ogni recita sarà accompagnata da un trailer accessibile (in italiano e in
inglese, con sottotitoli, voce, traduzione in lingua dei segni italiana e
internazionale, audio descrizione delle immagini) e dotata, durante la
rappresentazione, sia di audio descrizione, sia di sottotitoli per persone
sorde. La fruizione di questi servizi di accessibilità è completamente nuova
e si avvale di tecnologie all’avanguardia.
Sarà inoltre garantita a tutti gli spettatori presenti la possibilità di
accedere a un’altra novità assoluta: i programmi di sala digitali. Si tratta
di strumenti altamente inclusivi che, replicando la grafica e la struttura
dei classici programmi di sala cartacei (con sinossi, note di regia, foto e
informazioni sugli spettacoli), offrono testi semplificati con caratteri
modificabili e ingrandibili, immagini e bozzetti di scena con audio
descrizione (per persone ipo e non vedenti) e testi tradotti nella lingua
dei segni italiana. Gli stessi programmi di sala saranno disponibili in
inglese, con traduzione in lingua dei segni internazionale.
Saranno infine rese disponibili delle schede per le quattro opere in
linguaggio Easy To Read (promosso da “Inclusion Europe”, l’Associazione
europea per persone con disabilità cognitive), sia italiano che inglese.
Alcune applicazioni di questo progetto, che coniugano ricerca e attività
pratica, hanno avuto inizio nel 2008 allo Sferisterio di Macerata e sono
state sperimentate negli anni in numerosi teatri; per la prima volta,
insieme, vengono unite e proposte nel teatro all’aperto più grande al mondo.
Le serate d’opera con le varie iniziative potranno avvalersi del marchio
spettacolo accessibile, un riconoscimento ufficiale da depositare e
successivamente proporre come standard replicabile.
«Arena Per Tutti porta a compimento un percorso di oltre 15 anni», afferma
Elena Di Giovanni «in cui ho visto l’accessibilità agli spettacoli nascere e
crescere, in Italia e nel mondo. Questo progetto nasce essendo da subito il
più importante, il più aperto e il più internazionale. Siamo pronti ad
accogliere nel teatro d’opera più grande del mondo tante persone diverse. E
siamo pronti, con loro, a far crescere Arena Per Tutti negli anni a venire».
Il progetto si avvarrà della collaborazione della consulta per le disabilità
della città di Verona e delle associazioni di disabili sensoriali di Verona
e del Veneto e rientra nel quadro del progetto regionale “Turismo sociale e
inclusivo del Veneto”, affiancandosi ad altri progetti che vedono impegnata
la Fondazione Arena di Verona. Tra questi la collaborazione con The Deaf
Soul, la community social creata per fare informazione sul tema della
sordità.
Per ulteriori informazioni e per conoscere le modalità di adesione, è
possibile scrivere all’indirizzo e-mail inclusione@arenadiverona.it
inclusione@arenadiverona.it e consultare il sito
www.arenapertutti.it http://www.arenapertutti.it .
Le serate del progetto “Arena per tutti” sono:
20 luglio – Rigoletto
21 luglio – Aida
27 luglio – La Traviata
28 luglio – Nabucco
2 agosto – Aida
3 agosto – Nabucco
4 agosto – Rigoletto
17 agosto – Nabucco
18 agosto – Aida
19 agosto – La Traviata