Due attese serate con grandi cantanti al debutto stagionale sull’immenso palcoscenico: venerdì Aida nel nuovo spettacolo di Poda diretto da Armiliato con la giovane protagonista Monica Conesa arrivano Yonghoon Lee e Simone Piazzola
Sabato ultima replica per Il Barbiere di Siviglia secondo De Ana con eccezionale cast diretto dal giovanissimo Alessandro Bonato, cui si aggiunge Marina Viotti
Aida
venerdì 21 luglio alle 21.00
Il Barbiere di Siviglia
sabato 22 luglio alle 21.00
Stefano Poda cura regia, scene, costumi, luci e coreografie dello spettacolo che ha inaugurato il 100° Festival areniano: un’Aida “di cristallo” perché sono le trasparenze a dominare il palcoscenico, un grande piano inclinato, piramidi di luce, una colossale mano, simbolo del potere dell’uomo di creare e distruggere, benedire e uccidere. Il mondo in guerra che divide Aida e Radames è rappresentato in scena da 300 figuranti partecipi dei conflitti dentro e fuori i personaggi, oltre al Ballo coordinato da Gaetano Petrosino e al Coro preparato da Roberto Gabbiani, coinvolti in un viaggio dantesco dagli inferi alla pace. Led, laser e inediti effetti luce esaltano le linee dell’Arena mentre i costumi rimandano all’iconografia classica dell’Egitto, a una ritualità senza tempo, all’arte contemporanea, Paco Rabanne, Capucci, Damien Hirst. Protagonista è il giovane soprano cubano-americano Monica Conesa, affiancata dal tenore coreano Yonghoon Lee, al suo debutto come Radames in Anfiteatro, e dal baritono veronese Simone Piazzola, Amonasro per una data; altro esordiente “di lusso” è Carlo Bosi come messaggero. Si confermano l’applaudita principessa Amneris di Olesya Petrova, il sacerdote Ramfis di Rafał Siwek, il Re egizio di Abramo Rosalen e la sacerdotessa di Francesca Maionchi,diretti con Orchestra e Coro di Fondazione Arena da Marco Armiliato. Repliche: 30 luglio – 2, 18, 23 agosto – 3, 8 settembre
Sabato 22 luglio va in scena la quarta e ultima rappresentazione de Il Barbiere di Sivigliadi Rossini, nell’amata produzione ormai classica firmata da Hugo De Ana, che colloca la vicenda in un elegante e simbolico giardino all’italiana con grandi rose rosse. Alla guida di Orchestra e Coro di Fondazione Arena, sul podio si conferma il giovanissimo direttore veronese Alessandro Bonato con un cast di specialisti del Belcanto: Figaro è Nicola Alaimo, il Conte Antonio Siragusa, Bartolo Alessandro Corbelli, Basilio Michele Pertusi, Berta Marianna Mappa, Fiorello e Ambrogio Nicolò Ceriani, l’ufficiale Lorenzo Cescotti, a cui si aggiunge per quest’unica data il mezzosoprano Marina Viotti, al debutto areniano in un ruolo completo come Rosina.
Il 100° Arena di Verona Opera Festival 2023, che si svolge con il doppio patrocinio del Ministero della Cultura e della Regione del Veneto, è in scena fino al 9 settembre con 8 titoli d’opera, 4 serate di gala e un concerto straordinario. Tra le molte iniziative che coinvolgono tutta la città, Fondazione Arena propone per tutta la durata del Festival ben due mostre fotografiche: 100 volte Callas al Palazzo della Gran Guardia; Aida 100 presso la libreria Feltrinelli di via Quattro spade. L’eccezionalità di questa edizione si rispecchia anche nel parterre degli sponsor privati. Ai partner storici si aggiunge un folto numero di nuovi marchi. Tra gli sponsor di lungo corso Fondazione Arena di Verona desidera ringraziare in primis UniCredit, che vanta una longevità di collaborazione di oltre 25 anni, Calzedonia, Pastificio Rana, Volkswagen Group Italia, DB Bahn, RTL 102.5. Alla compagine degli official sponsor si aggiungono quest’anno Forno Bonomi, Metinvest/Saving Lives, Genny, che firma le nuove divise del personale adibito all’accoglienza del pubblico e Müller, che sosterrà i progetti di accessibilità dedicati alle persone con disabilità. Tra gli official partner, a marchi storici quali Veronafiere, Air Dolomiti, A4 Holding, Casa Sartori, SABA Italia, SDG Group e al Cultural Partner Palazzo Maffei, vanno ad aggiungersi Acqua Dolomia, Sanagol e Mantova Village. Un ringraziamento doveroso va naturalmente anche a imprese, privati, ordini professionali che compongono la schiera della Membership 67 Colonne per l’Arena di Verona, fondata da Gianluca Rana, dell’omonimo pastificio, e da Sandro Veronesi, patron del Gruppo Calzedonia, che giunge quest’anno alla sua terza edizione.