Sabato 15 gennaio alle ore 20.30 al Conservatorio “Giuseppe Verdi” di Torino, Alvise Casellati dirige per la prima volta l’Orchestra del Teatro Regio. Considerato uno dei talenti emergenti degli ultimi anni il direttore, diplomato in violino a Padova con Guido Furini, si avvicina alla direzione d’orchestra alla Musikhochschule di Vienna e alla Juilliard School of Music di New York e si forma con il Maestro Piero Bellugi.
Il suo esordio nel nostro Paese avviene al Teatro La Fenice in occasione del Concerto per i 150 Anni dell’Unità d’Italia. Successivamente, diventa assistente del maestro Gustav Kuhn al Tiroler Festspiehaus di Erl nel 2012-2013. È ospite dei più prestigiosi festival italiani, tra cui il Festival dei Due Mondi di Spoleto, quello di Ravello, La Versiliana e il Festival di Venezia. Già Direttore residente del Teatro Carlo Felice di Genova, dove debutta nella direzione d’opera con Il barbiere di Siviglia di Rossini, dirige anche in altre importanti Fondazioni Liriche italiane.
Quanto al concerto, sabato 15 gennaio Alvise Casellati dirige Malédiction di Franz Liszt e il Concerto n. 2 di Fryderyk Chopin. Pianoforte solista è Giuseppe Albanese: tra i più richiesti pianisti della sua generazione, debutta nel 2014 per la Deutsche Grammophon con un concept album dal titolo Fantasia, con musiche di Beethoven, Schubert e Schumann. Di recente uscita il suo lnvitation to the Dance, dedicato al balletto e contenente musiche di Weber, Delibes, Čajkovskij, Stravinsky, Debussy e Ravel.
Invitato per recital e concerti con orchestra dai più famosi teatri internazionali, ha collaborato con direttori del calibro di Axelrod, Conlon, Jurowski, Luisotti, Oren, Pehlivanian, Steinberg, Tabachnik, Tate, Valčuha e Webb. Tra i festival, di particolare rilievo gli inviti al Winter Arts Square di Yuri Temirkanov a San Pietroburgo, al Castleton di Lorin Maazel (USA), a MiTo SettembreMusica e alla Biennale Musica di Venezia.
Il concerto si conclude con la Sinfonia n. 29 in la maggiore K 201 di Wolfgang Amadeus Mozart. Prezioso esempio della meravigliosa precocità del genio mozartiano, la Sinfonia fu composta a diciotto anni nel 1774. Il giovane Mozart era appena tornato a Salisburgo dopo un soggiorno con il padre a Vienna. L’intento, neanche troppo nascosto, era quello di trovare per Wolfgang un’occupazione più degna della solita routine svolta alle dipendenze dell’arcivescovo Colloredo. La Sinfonia racchiude la sensibilità melodica propria della tradizione italiana, ma mostra già un rigore costruttivo ispirato all’esempio di Haydn.
L’ingresso ai luoghi di spettacolo è consentito esclusivamente alle persone munite della certificazione verde Green Pass rafforzato che attesti la vaccinazione anti Covid-19 o la guarigione da Covid-19, e che è obbligatorio indossare la mascherina FFP2 (o di classe di protezione superiore), anche durante lo spettacolo; non è consentito l’uso di mascherine chirurgiche o di comunità.
I biglietti al costo di 15-20 euro (8 euro per gli under 30) sono in vendita alla Biglietteria del Teatro Regio e presso i punti vendita Vivaticket e online su www.teatroregio.torino.it e su www.vivaticket.it. Per l’acquisto dei biglietti è possibile utilizzare i voucher ottenuti a titolo di rimborso per gli spettacoli e i concerti del Teatro Regio annullati causa Covid-19.