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Macerata Opera Festival 2022- spettacoli allo Sferisterio per i più piccoli

Anche nel 2022 le attività del Macerata Opera Festival si aprono con “Macerata Opera Family”: dal 29 maggio al 5 giugno allo Sferisterio, per una settimana, si alterneranno spettacoli ispirati alla Cenerentola di Gioachino Rossini in tre riletture ideate per le diverse fasce d’età dei piccoli spettatori: Opera Baby 0-3 anni, Opera Kids 3-5 anni e Opera Domani 6-14 anni. Dopo il successo del 2021, i dati di affluenza 2022 confermano il gradimento della formula e si procede verso il raddoppio delle presenze dello scorso anno con oltre 5.000 spettatori previsti. Il risultato deriva dalla preparazione (svolta in primavera) e dal rapporto costante dell’Associazione con le scuole, consolidato negli anni. Il percorso formativo di “Sferisterio Education” copre infatti l’intero arco scolastico con attività specifiche pensate per le diverse età e per i diversi obiettivi di crescita, fornendo anche strumenti di formazione pratici e accessibili per le famiglie, oltre ai percorsi per i docenti per lavorare in classe ed essere promotori delle attività.
L’intero percorso è realizzato dall’Associazione Arena Sferisterio in collaborazione con il Comune di Macerata e AsLiCo, istituzione leader in Europa per la formazione del pubblico dei più giovani.
 
«Il grande successo dello scorso anno e, soprattutto, la volontà di contribuire a una sempre maggiore interazione tra opera lirica e mondo dei più piccoli, ci hanno spinto a sostenere e promuovere, anche per il 2022, il Macerata Opera Family – ha detto il presidente dell’Associazione Arena Sferisterio Sandro Parcaroli –. Un anno fa, allo Sferisterio, abbiamo vissuto momenti magici che hanno entusiasmato i ragazzi dagli zero ai 14 anni e le rispettive famiglie; i numeri di quest’anno dimostrano come la proposta del Macerata Opera Family sia non solo una formula vincente ma un progetto educativo di ampio respiro che coinvolge tutta la città e le presenti e future generazioni».
 
«Con scuole e insegnanti – prosegue l’assessore alla Cultura e all’Istruzione Katiuscia Cassetta – abbiamo capito che non avremmo mollato neanche quest’anno, nonostante il persistere di non poche difficoltà: il desiderio di far conoscere il melodramma, la musica, il canto e di riportare tanti bambini allo Sferisterio ci ha fornito la spinta per andare avanti. È un vero piacere tornare in Arena per la chiusura dell’anno scolastico, in un clima festoso, di condivisione e divertimento. Noi adulti proveremo ad essere vicini a bambini e ragazzi, cercando di offrire spazi e occasioni per vivere un’estate di passioni vere».
 
Domenica 29, lunedì 30, martedì 31 maggio e mercoledì 1 giugno (ore 16.30 e 18.30 – Opera Kids per le scuole dell’infanzia, da 3 a 5 anni; biglietto 5 euro) il palcoscenico dello Sferisterio ospiterà insieme pubblico e interpreti per la messa in scena Dolce Cenerentola, un progetto di Opera Kids ispirato alla celebre opera rossiniana, con la regia di Simone Guerro, le animazioni di Nadia Milan, la drammaturgia musicale di Giuseppe Califano; i pupazzi sono invece di Ilaria Comisso, le scene e i costumi del Teatro Sociale di Como, assistente alla regia è Matteo Moglianesi. Si tratta di una produzione AsLiCo che da alcuni mesi sta circuitando nei maggiori teatri italiani e che, attraverso la coproduzione con Ópera de Oviedo e State Opera Plovdiv, ha superato i confini nazionali. In scena Giacomo Occhi (Principe Ramiro / Dandini), Miriam Costamagna (Don Magnifico / Colorinda / Tisbe), Matilde Lazzaroni (Cenerentola) e al pianoforte Hyeji Choi (Alidoro). Dolce Cenerentola è uno spettacolo partecipativo in equilibrio fra opera e teatro in cui il giovane pubblico è invitato a cantare un’aria dell’opera e a interagire con gli interpreti attraverso alcune coreografie preparate precedentemente in classe. Durante la fase di preparazione allo spettacolo si sono svolti incontri di formazione per gli educatori e attività in classe come l’ascolto di alcune arie dell’opera, la preparazione dei cori, delle coreografie LIS e la costruzione di un oggetto da portare in teatro.
 
Sabato 4 e domenica 5 giugno (sabato ore 9.30, 11 e 16.30, domenica ore 9.30, 11, 16.30 e 18 – Opera Baby per gli asili nido, da 0 a 3 anni; biglietto 5 euro) nell’arena maceratese entreranno i piccolissimi che si accomoderanno su cuscini e tappeti nella parte del prato, vivendo lo spazio in modo diverso rispetto agli spettatori abituali, ma più consono all’età: per loro andrà in scena CenerentoQUA CenerentoLA con la regia di Sara Zanobbio e la drammaturgia musicale di Anna Pedrazzini; in scena l’attrice Francesca Tripaldi ed alla fisarmonica Paolo Camporesi. È un nuovo allestimento di AsLiCo che da sempre punta al coinvolgimento del pubblico anche neonato. L’ideazione musicale è tratta dall’opera originale di Rossini, mettendo in rilievo le melodie ricorrenti così da favorire l’ascolto; l’esperienza promuove la sperimentazione multisensoriale con colori, forme, materiali e linguaggi pensati per una configurazione scenica a misura di neonato. Durante la fase di preparazione allo spettacolo è avvenuto un incontro di formazione per gli educatori, con l’ascolto di alcune arie dell’opera, letture, giochi etc.
 
Infine venerdì 3 e sabato 4 giugno (ore 20.45 – Opera Domani per la scuola primaria e secondaria primo grado, da 6 a14 anni, biglietto 12 euro per gli studenti e 6 euro per gli accompagnatori) sul palcoscenico dello Sferisterio, proprio come una “vera opera”, sarà allestita La Cenerentola. Grand Hotel dei sogni con la direzione di Enrico Lombardi, la regia di Daniele Menghini, le scene di Davide Signorini, i costumi di Nika Campisi, le luci di Gianni Bertoli, assistenti alla regia Andrea Piazza e Martin Verdross; in buca con l’Orchestra 1813. Una nuova coproduzione internazionale di AsLiCo con Théâtre des Champs-Elysées e Opéra de Rouen. Protagonisti vocali saranno Pierluigi D’Aloia (Don Ramiro), Alfonso Michele Ciulla (Dandini), Matteo Mollica (Don Magnifico), Deborah Solange Martinez (Clorinda), Julia Helena Bernhart (Tisbe), Marta Pluda (Angelina/Cenerentola), Nicola Ciancio(Alidoro), Elisa Galeotti, Domenico Luca, Duccio Zanone (Lobby Boys). Daniele Menghini ha ideato questa particolare rilettura del capolavoro del marchigiano Gioachino Rossini ambientandolo in un Grand Hotel: il patrigno di Cenerentola ormai sul lastrico ha infatti trasformato in attività il suo palazzo per risollevare le sorti della famiglia. Come in tutte fiabe, la trama mette in evidenza temi e considerazioni educative e umane universali: in scena quindi il rapporto fra culture e classi sociali differenti, il superamento delle apparenze, la valorizzazione delle diversità. Il progetto Opera Domani da decenni ormai ha come obiettivo quello di coinvolgere e appassionare all’opera lirica il pubblico dell’età scolare. La visione dell’opera in teatro (titoli celebri riadattati per le diverse fasce d’età) è preparata attraverso un percorso specifico con incontri di formazione per gli insegnanti e attività di preparazione in classe (ascolto di alcune arie dell’opera, preparazione dei cori, attività di movimento e coreografie anche in LIS, studio della trama e dei personaggi, approfondimento dei contenuti, costruzione oggetti da portare in teatro). Il percorso di formazione per gli insegnati, realizzato durante i mesi scolastici è tra l’altro accreditato presso il MIUR.

Martina Moretti

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